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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

In data 27 dicembre 2013 è stata presentata una INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA al Presidente del Consiglio della Regionale della  Lombardia in merito  alle Figure professionali  da adibire ai Centri Diurni per persone con Disabilità grave- C.D.D. e   altre  unità  d'offerta  dell'area  sociosanitaria.  I  firmatari  sono  i consiglieri   Carlo Borghetti,  Marco Carra, Luca Gaffuri, Gian Antonio Girelli,  Sara Valmaggi.

Seguiranno approfondimenti con argomenti correlati.

Ecco il testo dell'Interrogazione


Ricovero di anziani e disabili: una sentenza rivoluzionaria!


IRAP ASP e privato cooperativo

In occasione della visita a Parma dell'assessora regionale alle politiche sociali che oggi pomeriggio verrà a spiegare l'aborto della legge regionale n. 12 del 26 luglio 2013 di "riforma" e "semplificazione" delle ASP abbiamo ritenuto di dare un contributo al superamento della legge ricordando alla Regione, ai sindacati e ai partiti la vergognosa sperequazione esistente tra le aliquote IRAP addebitate dalla Regione ai soggetti pubblici (8,50%) e ai privati (3,21%).

Associazione CartaCanta

Leggi qui il testo

ENTUSIASMANTE SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO

 

In Lombardia deve essere comunque rispettato il principio di evidenziazione della situazione economica del solo assistito, non quella della sua famiglia. I Comuni non hanno la potestà di derogare a tale principio.

Qui il testo della Sentenza 05355/2013

IMPONENTE ORDINANZA DEL TRIBUNALE DI TRENTO

EVVIVA UNA FANTASTICA ORDINANZA DEL TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO

CON L'ORDINANZA INECCEPIBILE (N° 207/2013) IL TRIBUNALE ORDINARIO DI TRENTO HA SOLLEVATO DUBBI SULLA LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE DEI REGOLAMENTI PROVINCIALI DELLA PROVINCIA DI TRENTO CHE IMPOGONO AI PARENTI DEI DISABILI DI PARTECIPARE AL PAGAMENTO DELLE RETTE PER I RICOVERI RESIDENZIALI DEGLI STESSI.

Nel Trentino-Alto Adige la provincia autonoma di Trento ha competenza legislativa primaria in materia di assistenza e beneficenza pubblica.

Occorre continuare a sostenere le due petizioni popolari nazionali sui diritti delle persone non autosufficienti alle cure socio-sanitarie

 

Chiediamo alle organizzazioni e persone interessate di continuare a premere sul Parlamento e sul Governo al fine di ottenere l’emanazione di provvedimenti necessari per la piena e tempestiva attuazione del diritto alle cure sancito dai Lea, Livelli essenziali di assistenza sanitaria e socio-sanitaria a favore dei soggetti con disabilità intellettiva grave e gravissima, degli anziani malati cronici non autosufficienti, delle persone colpite dal morbo di Alzheimer o da altre forme di demenza senile, degli infermi con rilevanti disturbi psichiatrici e limitata o nulla autonomia e degli altri individui in analoghe condizioni, in totale oltre un milione di nostri concittadini.

Breaking News da MTD

Ulteriori conferme dal Tribunale di Pavia.

Seguiranno commenti.


Il testo della Sentenza 851/2013 del Tribunale di Pavia