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COMUNICATO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE "MEDICINA DEMOCRATICA"
LA SALUTE E' UN DIRITTO NON UN AFFARE
leggi di seguito:
Il comunicato
Argomento correlati
1- Volantino contro la delibera
2- Testo del ricorso
3- Riforma Cronicità in Lombardia (dal portale Quotidiano Sanità)
CONDANNATO IL COMUNE POZZO D'ADDA
Con la Sentenza 01721 depositata in data 31/07/2017 il TAR per la Lombardia ha condannato il Comune di Pozzo D'Adda al pagamento delle spese di giudizio, liquidate in € 4.000 oltre oneri fiscali, previdenziali e le spese generali di legge. Erano stati calpestati i legittimi diritti di un Disabile, ricoverato in un RSD, rappresentato e difeso dagli Avvocati Francesco Trebeschi e Umberto Fantigrossi.
Il ricorso era stato proposto dal tutore del Disabile in proprio e dall'A.N.F.F.A.S. - Onlus Martesana.
ARGUTA SENTENZA DEL TAR PER IL VENETO
Con la Sentenza Breve n. 00715, depositata in data 20 luglio 2017, il TAR per il Veneto ha accolto il ricorso di un cittadino disabile, titolare dell'assegno ordinario d'invalidità [1], ospitato in una comunità alloggio.
La retta a carico dell'ospite era stata calcolata e fissata in €189,00 consequenziale allo scaglione ISEE di appartenenza, come da regolamento comunale.
Nel mese di aprile il Disabile riceveva una comunicazione dal Comune, con la quale veniva informato che la retta a suo carico, per il periodo aprile-dicembre 2017, veniva incrementata da €189,00 a € 826,00.
Rassegna WEB - 25/07/2017
Dal sito Persone con disabilità segnaliamo un interessantissimo articolo dal titolo "Cosa è successo da quando mio figlio non ha più voluto frequentare il CDD".
Il toccante articolo è la storia di un figlio disabile che non frequenta più il CDD. Non mi importa perché, importa il fatto che, qualunque siano le condizioni createsi, affiora il bisogno di servizi alternativi per il Disabile.
AGGIORNAMENTO ARCHIVIO SENTENZE - 12 LUGLIO 2017
L'archivio Sentenze è stato aggiornato con l'inserimento della Sentenza 430/2017 della terza sezione TAR per la Lombardia (Milano), depositata in data in data 20 febbraio 2017.
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LA RETTA VA CONTENUTA ENTRO IL LIMITE MASSIMO DELL'ISEE
Lo ribadisce l'Ordinanza n. 00688 della terza sezione del TAR per la Lombardia depositata in segreteria in data 7 giugno 2017.
Il TAR ha sospeso i provvedimenti del Comune di Lodi non in linea con le disposizioni del DPCM 159/2013 così motivando "Ritenuto, ad un primo sommario esame, impregiudicata ogni valutazione circa la ragionevolezza dei criteri adottati dal Comune di Lodi, che sussistano, sotto il profilo del periculum in mora, i presupposti per l’accoglimento della domanda cautelare, dovendosi disporre che la compartecipazione al costo della retta di degenza debba essere contenuta entro il limite massimo del valore dell’ISEE per l’anno 2017 del soggetto interessato"
Nuovi LEA e sanità serie B
EDITORIALE
Prospettive assistenziali, n. 197, gennaio-marzo 2017 NUOVI LEA, SANITÀ DI SERIE B E A PAGAMENTO
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