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Sentenza n. 57 del TAR di Milano - Intervista al Prof. Walter Fossati

 

Per una persona in R.S.A.:  “inottemperanza” del Comune di Legnano

 IL TAR di MILANO: “DEVI ESEGUIRE LA SENTENZA”

 (nominato un commissario “ad acta”)

In questi ultimi giorni, il T.A.R. di Milano ha emesso una sentenza di “ottemperanza”,  di particolare rilievo, con la quale ha ordinato al Comune di Legnano di rendere esecutiva una sua precedente sentenza.

Siamo arrivati a questo limite: a fronte dell’inerzia del Comune, il TAR si è pronunciato  una seconda volta sullo stesso motivo  e ha ordinato al Comune di eseguire una sua sentenza, emessa 30 mesi prima.

AGENDADIGITALE E ISEE: IL PASTICCIO DELL’ITALIA DI RENZI

 

 

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Gli alunni con disabilità secondo l’ISTAT

 

Due interessanti articoli:

- Dal sito SUPERANDO

- Dal sito CONDICIO

 

ISEE: nuovo modello per la DSU a partire dal 1 gennaio

 

 

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Repilca di Guido Trincheri a Raffaele  Zinelli

 

Repilca di Guido Trincheri (Presidente Consulta Regionale del Lazio per le persone con disabilità) a Raffaele  Zinelli  (Presidente   dell'associazione Carta Canta) in merito alla sua nota pubblicata nel nostro articolo "A proposito di NUOVO ISEE" del 23 novembre 2015

Rette RSA. La componente del reddito dei figli nell'Isee socio-sanitario

 

 

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Sentenza del Consiglio di Stato n. 5428/2015

«il diritto all'istruzione del minore portatore di handicap ha rango di diritto fondamentale, che va rispettato con rigore ed effettività sia in adempimento ad obblighi internazionali (artt. 7 e 24 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006, ratificata con l. 3 marzo 2009, n. 18), sia per il carattere assoluto proprio della tutela prevista dagli artt. 34 e 38, commi 3 e 4, Cost.». In particolare, «l'istruzione rappresenta uno dei fattori che maggiormente incidono sui rapporti sociali dell'individuo e sulle sue possibilità di affermazione professionale, ed il relativo diritto assume natura sia sociale sia individuale, con la conseguente necessità, con riferimento ai portatori di handicap, di assicurarne la piena attuazione attraverso la predisposizione di adeguate misure di integrazione e di sostegno» (Cons. Stato, sez. VI, 27 ottobre 2014, n. 5317).

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