Parere del Consiglio di Stato

Pubblichiamo di seguito il parere del Consiglio di Stato in merito alla bozza del nuovo ISEE da emanare con un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Esprimiamo la nostra preoccupazione nel constatare che nel parere del Consiglio si fa nuovamente riferimento ai soggetti tenuti agli alimenti.

 

Nel testo è riportato il seguente:

Si rimette alla valutazione dell’amministrazione la possibilità di disciplinare in modo espresso il caso del soggetto civilmente obbligato agli alimenti ai sensi dell’art. 433 c.c., tenendo conto che la giurisprudenza ha precisato che, nell'ambito dell'esigenza di selezionare i soggetti che maggiormente hanno bisogno di assistenza, è ragionevole considerare in modo diverso chi ha comunque una fonte di sostentamento, costituita dalla presenza di un obbligato agli alimenti, da chi tale fonte non ha (Cons. Stato, 16 marzo 2011 n.1607).

Ricordiamo a tale proposito la sentenza del Tar Milano 1738/2012

Infatti nella su citata sentenza i giudici del TAR sono stati molto chiari affermando il seguente concetto da noi condiviso:

“Insomma, la determinazione amministrativa impugnata, applicativa delle richiamate norme regolamentari, si basa sulla previsione dell’obbligo dei soggetti tenuti agli alimenti di partecipare alle spese di ricovero del familiare, ma tale previsione contrasta con l’indisponibilità dell’obbligazione alimentare medesima, nonché con la considerazione che la presenza degli obbligati alimentari non può costituire motivo di rifiuto della prestazione sociale in favore del soggetto bisognoso di assistenza, né può assumere rilievo quale criterio di selezione dei beneficiari. In proposto il Collegio non condivide le conclusioni raggiunte da CdS n. 1067/11 e ritiene di dover ribadire il proprio diverso convincimento”.

A. Filibian

Il presidente del MTD

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